Marcatori: 39’ Perotti, 44’ Cudrig, 5’ st Scognamillo (a) 18’ st Pagano, 29’ st Gonzales, 31’ st Biasci, 38’ st Da Graca.
CATANZARO (3-4-2-1): Dini; Brighenti, Antonini (1’ st Scognamillo), Krajnc (1’ st Bonini); Volpe (1’ st) Situm, Petriccione (1’ st Pompetti), Pontisso (25 st Maiolo), Turicchia; Compagnon (17’ st Piras), Iemmello (1’ st Biasci); Pittarello (17’ st Pagano).
Juventus Next Gen (3-4-2-1): Scaglia Simone (26’ st Fuscaldo), Savio (13’ st Puczka), Cudrig (13’ st Palumbo), Peeters (cap) (13’ st Gonzalez), Perotti (28’ st Vacca), Scaglia Filippo (13’ st Citi), Mulazzi (13’ st Florea), Owusu (13’ st Macca), Mancini (13’ st Ripani), Ledonne (13’ st Da Graca), Amaradio (13’ st Quattrocchi)
Arbitro: Laugelli di Casale Monferrato (Gatto-Merlina)
Note: al 35’ rigore parato a Pompetti
Le parole del Mister:
«Queste sono partite in cui cerchi di provare qualcosa di diverso, cerchi di dare un po’ di minutaggio a tutti. Sconfitte così fanno capire quanto sia difficile non approcciare con il piglio giusto tutte le partite, sia che siano amichevoli, sia che siano gare di campionato. Meglio che vengano fuori adesso un po’ dei nostri limiti. La squadra si è allenata bene per tutto il ritiro e quindi si sentivano anche i carichi di lavoro. Dobbiamo correggere gli errori fatti oggi, ma c’è stato un problema di approccio alla gara». Così mister Fabio Caserta ha commentato l’amichevole di oggi, che chiude il ritiro delle Aquile in Valle D’Aosta: «Sono davvero soddisfatto di come è andato il ritiro – ha aggiunto il tecnico giallorosso – perché ho trovato un gruppo veramente predisposto al lavoro. Sono molto contento di quello che hanno fatto tutti, sia i vecchi che i nuovi, sia per il comportamento che per la disponibilità al lavoro. Durante questa fase pre-campionato ho potuto provare diverse soluzioni sia a livello tattico che a livello di sistema di gioco in generale. Questo perché posso contare su una rosa di calciatori duttili, anche grazie alla bravura del direttore nell’individuare elementi capaci di interpretare più sistemi di gioco, che è una cosa molto importante». Sollecitato dai giornalisti a fine gara, mister Caserta ha commentato anche la fase di mercato: «Sono contento anche del mercato perché la società si sta muovendo molto bene, sta cercando di riempire le caselle che ancora sono vuote sotto il profilo numerico. Sono molto tranquillo perché la società sta facendo di tutto per arrivare con un gruppo più completo possibile prima dell’inizio del campionato, in un contesto di mercato non facile. Noi abbiamo perso degli elementi importanti che hanno fatto benissimo nel ciclo appena concluso, però sono molto contento dell’operato della società, perché so come sta lavorando e so che arriveranno anche altri giocatori che a livello tattico saranno utili alla squadra. Come ho detto anche in passato, avendo già lavorato con il ds Polito e avendo alle spalle una società che non lascia nulla al caso, ma cerca di puntellare la squadra con gli elementi che mancano, mi sento tranquillo e felice di quello che si sta facendo».
La trama a sublimazione presenta una fantasia damascata tipica della seta prodotta a Catanzaro tra il XVI e il XVIII. La maglia con colletto a girocollo è impreziosita sui fianchi da un disegno che riprende i damaschi del capoluogo calabrese. Spiccano sul fronte lo scudetto dell’US Catanzaro 1929 lato cuore e lato opposto il logo EYE Sport.
Entrambi i loghi sono in silicone di ultima generazione con peso alleggerito di oltre il 70%. Sul davanti il tag NFC. All’interno del colletto si trova il tergisudore personalizzato con le scritta “Avanti Aquile” e sul retro del colletto la scritta “USCZ29”.
Le parole del Mister:
“Sono contento della prestazione della squadra – ha commentato a fine gara mister Fabio Caserta – a prescindere dal risultato che conta poco e niente. Durante queste partite amichevoli, a prescindere dall’avversario, si cerca di mettere minutaggio nelle gambe, e soprattutto si spera che nessuno si faccia male, perché con i forti carichi di lavoro si rischia sempre qualcosa. Stiamo facendo un buon lavoro, rispetto al Cagliari siamo partiti una settimana più tardi e sappiamo le difficoltà che si incontrano all’inizio. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanti passaggi facili, anche per la stanchezza fisica e mentale. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene”.
Il tabellino:
CAGLIARI-CATANZARO 2-0
Marcatori: 5’ Lapadula, 75’ Pavoletti
CAGLIARI: Scuffet (26’ s.t. Sherri); Zappa (1’ s.t. Obert), Wieteska (17’ s.t. Veroli), Luperto (1’ s.t. Hatzidiakos); Zortea (17’ s.t.Jankto), Adopo (1’ s.t. Deiola), Marin (1’ s.t. Makoumbou); Augello (17’ s.t. Azzi), Felici (1’ s.t. Kingstone), Piccoli (1’ s.t. Luvumbo), Lapadula (1’ s.t. Pavoletti). A disp.: Iliev, Delpupo, Di Pardo. All. Nicola
CATANZARO: Pigliacelli; Piras (58′ Situm), Scognamillo (58′ Antonini), Brighenti (58′ Krajnc) , Bonini (74′ Turicchia); Petriccione (58′ Pontisso), Pompetti (74′ Maiolo); Compagnon (58′ Volpe), Biasci (74′ Rafele), Pagano (46′ Brignola 62′ Pittarello); Iemmello (74′ Curcio).
Arbitro: Pairetto (Luciani-Galimberti)