Samuele Mirante è il capitano della nostra Primavera e soprattutto un centrocampista di valore e di valori. Un classe 2003 interessante, uno dei ragazzi di fiducia di mister Giulio Spader arrivato in giallorosso nella sessione estiva di mercato del 2021. La scorsa annata si è reso protagonista di ottime prestazioni e anche in questa nuova stagione non sta affatto deludendo ed oggi è qui con noi per un’intervista.
Samuele, secondo anno con il Catanzaro. Cosa ti ha colpito fin qui della società giallorossa?
“La serietà di tutto l’ambiente e la voglia di crescere, mi sono sempre sentito a casa”.
La scorsa stagione avete raggiunto i play off per poi perdere contro il Palermo. Si poteva fare di più?
“E’ stata davvero una bella annata. Siamo stati felici di aver raggiunto i play off, ma sicuramente dispiace per la sconfitta contro il Palermo. Quest’anno proveremo sicuramente a fare di più per conquistare gli obiettivi prefissati”.
Per te anche la fascia di capitano. Cosa rappresenta indossarla?
“Sono molto orgoglioso di indossare questa maglia. Portare la fascia al braccio è davvero una grande emozione e questo mi motiva ancor di più per ottenere i nostri traguardi”.
Un inizio quest’ anno molto buono a Gubbio, poi qualcosa non è andata per il verso giusto, ma ecco la vittoria ad Avellino. Come vi siete rialzati e dove avete lavorato di più?
“Abbiamo sempre cercato di imporre il nostro gioco, nonostante avvolte sia mancata un po’ di fortuna, non ci siamo mai abbattuti e questo ci ha aiutato sempre a rialzarci”.
Sei un ottimo centrocampista. Chi è il tuo punto di riferimento in questo ruolo?
“Grazie, ma penso che io debba ancora crescere e sto lavorando tanto per migliorare. A chi mi ispiro? A Rino Gattuso”.
Oltre al calcio quali sono i tuoi hobby?
“Amo la musica e mi diverto a giocare a Padel anche se raramente ho il tempo per farlo”.
Che progetti hai in mente per il futuro?
“Sogno come tutti i ragazzi di diventare un giocatore professionista e sarebbe fantastico poter esordire con il Catanzaro”.