Abbiamo dovuto prendere atto, senza troppo stupore, che la brutta delusione di ieri sera è stata l’occasione per dare sfogo – ancora una volta – a sentimenti di rancore o di rivalsa da parte di qualcuno che non è più nell’organigramma societario.
Le accuse livorose rivolte attraverso i social nei confronti del direttore generale Diego Foresti sono subito apparse assolutamente inverosimili a chi conosce la grande professionalità e lo stile del dirigente – sempre rispettoso nei confronti di tutti i collaboratori e dei professionisti con cui si rapporta – e sono state categoricamente smentite dalla testimonianza diretta dei nostri calciatori, che hanno ristabilito la verità su quanto avvenuto al termine della partita di Padova.
Al di là della valutazione sull’opportunità di tutelare in sede legale l’immagine dell’Us Catanzaro, dei suoi dirigenti e dei suoi collaboratori, la società auspica che, soprattutto in questo momento di delusione, l’intero ambiente trovi compattezza, anche evitando di dare credito a polemiche strumentali, che sfociano addirittura in gravi e infondati attacchi personali verso suoi collaboratori – che proseguono ormai da tutta la stagione – e che nulla hanno a che fare con il legittimo diritto di critica all’operato del club.