Un altro campionato sta per iniziare per Giulio Spader e i suoi ragazzi. La Primavera dopo gli ottimi risultati ottenuti negli ultimi anni, vuol continuare su questa scia. Gli aquilotti durante la preparazione si sono dimostrati determinati e motivati per far bene. E il primo test ufficiale della stagione sarà contro il Gubbio, un avversario difficile da affrontare, ma lo sarà fatto come sempre a testa alta. Il tecnico è intervenuto ai microfoni giallorossi prima del match con il Gubbio.
Undicesima annata in giallorosso. Ha allenato tutte le categorie del settore giovanile con una parentesi in prima squadra. Cosa rappresenta per lei questa società?
Sicuramente casa. Devo ringraziare la dirigenza per la fiducia che mi continua a dare. Spero di ripagare al meglio. Io ogni anno mi impegno al massimo, sempre con lo stesso entusiasmo e se questo un giorno dovesse venir meno, sarei io il primo a cambiare aria. Sono contento e orgoglioso di lavorare con questo glorioso club e spero di fare soltanto bene.
Con la Primavera negli ultimi anni sta raggiungendo ottimi risultati. Qual è il suo segreto?
E’ vero, sia sul campo sia con la crescita dei ragazzi. La maggior parte di loro si sta confrontando nei campionati di Serie D e spero che un giorno riescano ad arrivare nella prima squadra del Catanzaro. Il segreto? Lavoro, dedizione e professionalità. Componenti essenziali non solo miei personali ma di una squadra che parte dal direttore Carmelo Moro passando per tutti gli staff che ci sono stati fino ad arrivare a quello attuale. Speriamo di continuare su questa strada e di crescere il più possibile.
Girone importante quello che vi aspetta composto da squadre forti. Quale secondo lei è quella favorita per la vittoria finale?
Difficile dare dei giudizi prima del campionato non avendo ancora chiare le rose e la volontà delle stesse società. Sicuramente il Palermo dopo gli ultimi due campionati fatti bene e con la prima squadra in Serie B è una delle candidate per la vittoria finale. Anche il Gubbio che affronteremo sabato è una compagine forte, la quale già lo scorso anno ha fatto molto bene. Non ci sono da dimenticare nemmeno Avellino e Bari, sarà un torneo molto avvincente. E poi con questa riforma dei campionati con la possibilità di vincere, ma anche con il rischio retrocedere, i club stanno allestendo sempre meglio le proprie under 19.
Come ha lavorato con i suoi ragazzi in questo mese e mezzo di preparazione?
Molto bene. La squadra è completamente nuova, ma non abbiamo avuto grosse problematiche. Le amichevoli disputate danno dei riferimenti, ma non certezze. Sicuramente con l’andare del campionato sapremo di più.
Sabato c’è il Gubbio in trasferta, come l’affronterete?
Un po’al buio non avendo molte informazioni su di loro. Abbiamo lavorato principalmente sui principi e i concetti del nostro gioco e ora dobbiamo essere bravi a proporli sul campo. Non vediamo l’ora di iniziare. Finalmente si gioca una partita ufficiale, in cui entreremo nell’ottica della conquista dei tre punti, manca sempre meno e noi siamo pronti.